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Calciomercato serie A, svincolati da Russia e Ucraina: cosa aspettarsi dalle big

Come si può facilmente intuire, anche dopo la chiusura della sessione invernale, il calciomercato rimane sempre uno dei primi pensieri non solo dei tifosi, ma pure tra gli addetti ai lavori. C’è curiosità e un interesse spasmodico nel voler sempre ricercare la notizia ad effetto e scoprire quelli che sono i piani delle principali big del nostro campionato.

C’è qualche squadra che deve farsi perdonare qualche scelta non proprio eccellente: ad esempio, a gennaio il calciomercato Lazio non è stato all’altezza delle aspettative, con Lotito che non ha voluto investire come invece chiedevano a gran voce i tifosi.

Lo scenario di calciomercato per i campionati ucraini e russi

Da poche ore la FIFA ha preso una decisione ufficiale, che deriva essenzialmente dal pacchetto di sanzioni che anche a livello calcistico l’Europa sta cercando di introdurre per fermare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin. Un conflitto armato che sta avendo delle forti ripercussioni anche dal punto di vista sportivo.

Infatti, il campionato ucraino, così come quello russo, sono stati investiti da una scelta, quella della FIFA, che apre a scenari imprevedibili. Si tratta della decisione di liberare i giocatori dei due campionati, che potranno d’ora in avanti trovare un accordo con squadre che fanno parte di altri campionati.

Una finestra di mercato del tutto particolare, che si apre anche per le società italiane, che dovranno però rispettare delle regole ben precise in merito a questi movimenti di mercato. Ad esempio, il tesseramento di questi nuovi acquisti potrà avvenire a partire dal 10 marzo fino al prossimo 7 aprile. Il contratto, però, sarà valido solamente fino al 30 giugno del 2022, quando i giocatori dovranno tornare ai rispettivi club di appartenenza. O, meglio, è un modo per la FIFA per prendersi del tempo per valutare le successive mosse.

Cosa faranno le big?

Dunque, c’è la possibilità anche per le società del nostro campionato di intervenire, tesserando al massimo due calciatori che arrivano dai campionati russi e ucraini. Di conseguenza, le liste delle squadre di serie A potranno cambiare, a patto che chiaramente il tetto legato al numero massimo di giocatori previsto per ciascuna rosa non venga oltrepassato.

Discorso diverso, invece, in merito agli extracomunitari, il cui numero sarà lo stesso del tetto fissato per la sessione di calciomercato di gennaio. Inter e Atalanta hanno la possibilità di tesserare fino a due giocatori extracomunitari, mentre la Juve solamente uno. Tagliate fuori, invece, Lazio, Roma, Milan e Napoli da questo discorso.

I nomi che, nel corso delle ultime ore, si stanno facendo con una certa frequenza sono diversi. Ad esempio, Roma e Juventus potrebbero riallacciare i contatti per il brasiliano Malcom, che attualmente milita nello Zenit. Sempre facenti parte del club di San Pietroburgo troviamo altri due talenti senz’altro molto interessanti, come il terzino Wendel e Claudinho, per non parlare di Yuri Alberto, un potenziale grande giocatore su cui aveva messo gli occhi l’Inter.

Tra gli altri nomi che potrebbero essere gettonati in questa particolarissima finestra di calciomercato primaverile, troviamo alcuni giocatori croati che potrebbero avere fin da subito un impatto sul campionato italiano, ovvero Lovren, Jedvaj e Nikola Moro, per non parlare del nazionale georgiano Kvaratshkhelia oppure per l’argentino Carrascal, che era stato seguito per lungo tempo da parte della Fiorentina.

Spostandoci sul campionato ucraino, è chiaro che il giocatore che avrà più mercato è rappresentato dall’ex stella dell’Ajax, ovvero David Neres, spesso associato al Milan. Allo Shakhtar ci sono i migliori giocatori, come Marlon, Tete, Dodo, ma anche il centrocampista Fernando, su cui pare abbia messo gli occhi l’Atalanta, senza dimenticare Lassina Traorè, oppure Manor Solomon.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli