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Venezia come non l’hai mai vista

Venezia è piazza San Marco e l’omonima Basilica. Venezia è Palazzo Ducale, il Ponte di Rialto e il Ponte dei Sospiri, che di romantico in fondo nulla ha, in quanto prende il nome dall’ultimo sospiro dei condannati a morte, dando l’ultimo sguardo rivolto al mondo fuori tra le strette grate di pietra bianca. Le città famose come Venezia non sono solo luoghi turistici battuti dal grande pubblico, ma nascondo ai più le vere bellezze e curiosità, che solo un occhio attento può rivelare.

Sei stato a Venezia tante volte, ma non sei mai andato oltre i classici luoghi turistici? Scopriamone assieme alcuni.

L’Arsenale di Venezia visto di notte

Nel XIII secolo Venezia era una delle più importanti potenze militari del Mediterraneo. La Repubblica marinara conserva una memoria storica ancora oggi visitabile: l’antico Arsenale della Marina Militare di Venezia. Al calare del sole sulla laguna, ogni sera si accendono le luci dello splendido comprensorio Arsenalizio per mostrare ai turisti un angolo meno conosciuto della città e che invece è stato il centro della sua storia. L’Arsenale si visita gratis ma è necessario prenotare perché ogni sera ci sono solo 40 posti disponibili.

Lo storico Casinò di Venezia

Affacciato sul Canal Grande, il palazzo Ca’ Vendramin Calergi rappresenta la sede del Casinò di Venezia dagli anni ‘50 del secolo scorso. L’edificio è in stile patrizio rinascimentale e fu terminato nel 1501, per diventare uno degli edifici più belli ed affascinanti che si affacciano sulla laguna. Lo scrittore Gabriele D’annunzio nel vedere la sua bellezza non poté trattenersi dal definirlo “Una nuvola effigiata che posasse sull’acqua”.

L’ingresso al Casinò è suggestivo, la navetta acquea in partenza da Piazzale Roma ormeggia esattamente all’ingresso del palazzo. Fascinoso l’ingresso serale. Da un punto di vista geografico e storico, è indubbiamente una delle location più suggestive che ospita una casa da gioco, lontana dalla rozzezza e dall’eccesso di città come Las Vegas o Macao. Il Casinò di Venezia non è però ancorato al proprio passato: l’istituzione ha infatti aperto la propria sezione online per rimanere al passo con i tempi e cercare di arginare la competizione dei nuovi siti e piattaforme che offrono giochi d’azzardo e slot machine online, togliendo un’importante fetta di clienti ai casinò fisici.

Mossa saggia dunque, quella del casinò lagunare, visti i numeri sempre più in rosso di visite e guadagni registrati dalle case da gioco nostrane, complici forse soprattutto le piattaforme internet che permetto l’accesso al gioco comunque e dovunque, richiedendo solo una connessione internet e un telefonino.

 

Il Ghetto ebraico

Il Ghetto ebraico si trova a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, nel sestriere di Casareggio. Attraversato il Ponte delle Guglie si scopre un quartiere che si è sviluppato in altezza, dove per tre secoli (dal 1500 al 1800) hanno vissuto gli ebrei di Venezia. Cinque le sinagoghe da visitare più il Museo Ebraico di Venezia nella zona Campo di Ghetto Nuovo. Sono 500 i custodi dell’antica cultura ebraica che ancora vivono in una delle zone più vitali e dinamiche della città.

I bunker di Venezia

Per la sua conformazione e vicinanza relativa con le coste opposte della Croazia, Venezia era un punto strategico da difendere durante la Seconda guerra mondiale e nei secoli precedenti contro le minacce provenienti dal mare. Da Chioggia al Lido di Jesolo passando per il Lido di Venezia, quello stretto lembo di terra strappato al mare conserva numerosi bunker in cemento armato costruiti per ospitare batterie di cannoni costieri a difesa delle bocche di porto della Laguna di Venezia. Tra i più famosi e visitati i Bunker di Caroman vicino Chioggia, dove le imponenti costruzioni militari sono oggi occultate dalla vegetazione.

Andrea Minolli:
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