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Ricambi auto, interviene la corte europea

La questione dei ricambi originali e equivalenti è arrivata addirittura alla Corte di giustizia europea, con un verdetto non esaltante per i rivenditori di ricambi online.

La situazione analizzata vedeva la General Association of Auto Parts Trade e Kia Motors contendersi la ragione sulla questione dei ricambi.

Le grandi aziende vengono infatti accusate di non rilasciare i codici dei prodotti per evitare l’acquisto di prodotti equivalenti a un prezzo minore.

Quello che avviene, è che l’utente viene spesso spinto ad acquistare direttamente in concessionaria pezzi di ricambio più costosi di quelli equivalenti, senza la possibilità di scegliere l’officina dive farli montare.

Una situazione che viene vista come un abuso di mercato e criticata dai rivenditori di pezzi di ricambio generici, validi per tutti i mezzi e privi del brand specifico.

L’assenza di codici di riferimento, in particolare nel caso KIA, rende praticamente impossibile fornire pezzi equivalenti, elemento che danneggia la concorrenza e viene visto dai diretti interessati, consumatori compresi, come una buso di posizione dominante.

Al momento la questione è ferma e sarà riesaminata.

La Corte ha analizzato le varie dichiarazioni giungendo alla conclusione dell’assenza di un vero e proprio elemento di concorrenza sleale, riservandosi però di riesaminare il caso.

Ma perché tanto clamore sui ricambi auto?

Ricambi online, un modo per risparmiare sulle riparazioni

Il problema principale è legato al monopolio delle case di produzione sui pezzi di ricambio.

Le compagnie auto, cercano di vendere e gestire i ricambi in modo autonomo attraverso concessionarie e officine autorizzate.

La politica delle case di produzione è quella di fornire pezzi originali, brandizzati, installati da operatori autorizzati dalla casa di produzione delle auto.

In verità esistono un gran numero di alternative e, su siti come Ricambialo, è possibile ottenere pezzi di ricambio per auto, moto e addirittura bici, a un prezzo molto più basso.

I pezzi equivalenti hanno prestazioni che sono spesso al pari dei pezzi originali, ma costano molto meno e ci permettono di scegliere dove installarli, selezionando la nostra officina di fiducia.

Una situazione, quella dei ricambi online, che sta crescendo in tutto il mondo, anche in Italia, dove il mercato ha avuto un’impennata negli ultimi anni.

Riparazioni di questo tipo, ci permettono di allungare la vita dei nostri mezzi, e ripararli senza spendere cifre eccessive anche di fronte a guasti complessi che necessitano pezzi rari.

Il tutto avviene consultando semplici banche dati online, o semplicemente cercando su Google.

I ricambi online sono diventati ormai una quotidianità per moltissimi utenti.

Non fornire i codici di riferimento, non fermerà di sicuro una tendenza mondiale che vede la nascita di una numero crescente di attività, e capace di portare un forte risparmio ai consumatori che necessitano riparazioni.

Andrea Minolli:
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