I mercati emergenti per investire oggi con i broker

Quali sono le migliori opportunità di guadagno? Vediamo con precisione quali sono i mercati emergenti, i rischi e i vantaggi che offrono per gli investitori e soprattutto cosa aspettarsi da questo tipo di investimento.

Mercati emergenti per investire, quali sono e come fare

La parte finale del 2016 ha riservato una serie di cambiamenti epocali. Si è assistito alla vittoria della Brexit al referendum inglese e alla elezione di Trump: queste sono le due novità che nessun analista aveva prospettato. Sembra impossibile, ma sono stati questi due eventi a cambiare completamente il quadro di riferimento economico, creando una pesante eredità che andrà a condizionare le scelte di investimento negli anni a venire. Le questioni aperte dai due eventi sono più di una. In particolare gli investitori si stanno interrogando sulle decisioni economiche-fiscali del presidente USA e come avverrà la scissione della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Ovviamente, saranno gli ambiti monetari a influire maggiormente in merito, quindi gli investitori si chiedono legittimamente se ci sono ancora dei mercati su cui investire e che possono offrire buone opportunità di guadagno, al di là della Brexit o del tycoon americano.

Cosa sono i mercati emergenti

L’investimento nei mercati emergenti è stato uno dei migliori in assoluto nei primi dieci anni del nuovo millennio, grazie ad una crescita economica nettamente al di sopra di quella dei paesi sviluppati e al boom dei prezzi delle materie prime. Le cose sono cambiate nell’arco degli anni e anche qui, le attese per un rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti e il costante calo delle materie prime hanno aumentato di molto il rischio. Questo perché di solito, il costo del debito è denominato in dollari. Nonostante questo, però, i broker continuano ad investire, vedendo buone opportunità di guadagno anche per gli anni a venire, purché si adotti una strategia corretta ed efficace. Con i rendimenti nelle economie sviluppate in forte ribasso, e talvolta anche in negativo, i titoli dei mercati emergenti hanno guadagnato rapidamente la fama di fetta di mercato con rendimenti discretamente attraenti. Ma questo non risponde al fatidico quesito, ovvero, dove investire oggi con pochi soldi?

Perché investire nei mercati emergenti

Le valute emergenti si stanno rafforzando grazie al miglioramento dei prezzi delle materie prime. In particolare, sembra che il rimbalzo del prezzo del greggio favorisca questo investimento, dato che in molte economie in via di sviluppo sono maggiori esportatrici di questa e di altre materie prime. Per questa ragione, sono sempre di più gli investitori che cercano rendimenti in queste nicchie di mercato, nonostante ci siano dei rischi associati alle economie in via di sviluppo. I trader consigliano di investire in ETF, in quanto lo strumento più facile, grazie ai rendimenti interessanti che sembrano promettenti. Anche se sono legate alla decisione della Federal Reserve di aumentare i tassi o meno, o se il dollaro rimane forte. Il motivo è che i mercati emergenti possono aver preso in prestito dei capitali dall’estero e quindi essere più esposti alle oscillazioni di capitale e le obbligazioni denominate in dollari costeranno di più.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli