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Come lavorare sui social nel 2021

Oggi come oggi, è impossibile non prendere in considerazione l’importanza dei social per i brand che vogliono essere presenti online in maniera efficace. Vere e proprie piazze virtuali del 2021, i social media sono contesti fondamentali quando si parla delle professioni del presente e del futuro.

Quali sono i consigli per metterli al centro della propria vita professionale? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.

Lavorare come influencer, qualche consiglio

Quando si parla di lavoro sui social, un doveroso cenno deve essere dedicato alla professione di influencer. Sono tantissime le persone che vogliono intraprenderla, soprattutto giovani.

Tra le dritte più utili per iniziare a muoversi in questo campo rientra il fatto di trovare una nicchia in cui si è competenti e appassionati. Gli influencer di successo, infatti, sono creator che trattano argomenti che sentono molto vicini.

Il passo successivo prevede la creazione di format riconoscibili, il che implica un impegno nella gestione di tool per la creazione di contenuti grafici, per non parlare dei video.

Da non dimenticare è poi l’importanza di non esagerare con le promozioni, ma di alternarle con contenuti di intrattenimento o con post in cui si approfondisce un argomento che sta particolarmente a cuore.

Un doveroso cenno deve infine essere dedicato all’attenzione alla normativa legata alla trasparenza. Questo vuol dire contrassegnare ogni collaborazione sponsorizzata con la dicitura #ad o con la frase “Partnership pubblicizzata”.

Come lavorare come social media manager

La professione di influencer è solo uno dei tanti punti di riferimento che deve considerare chi vuole lavorare sui social. Un altro lavoro oggi molto richiesto è quello del social media manager.

Come si inizia? Le strade sono diverse. Si può studiare da soli, ma anche frequentare un corso marketing e comunicazione. Questi iter formativi sono proposti da diverse scuole e possono essere frequentati senza problemi anche mentre si svolge un altro lavoro.

Dopo aver terminato la prima parte della formazione – doveroso è sottolineare “prima”, in quanto un buon social media manager deve essere animato da vorace curiosità – è molto importante concentrarsi sulla promozione.

Questo significa aprire una pagina Facebook, ma anche mettere online un sito con tutte le informazioni sui propri servizi e posizionarlo bene a livello SEO.

Come diventare docente di social media marketing

Un’ulteriore strada che si può seguire quando si punta a lavorare sui social riguarda le docenze. Sono diverse le opzioni che si aprono a chi vuole effettuarle. Tra queste rientra il fatto di proporsi per workshop alle aziende. In questi frangenti, conta tantissimo il sito web, ma anche il social selling, un approccio che prevede la costruzione di una relazione diretta con i propri potenziali clienti attraverso contenuti in grado di mettere in primo piano il proprio know how.

Proseguendo con l’elenco delle opzioni che si possono prendere in esame nel momento in cui si punta a diventare docente in ambito social, troviamo i video corsi, oggi sempre più popolari.

Grazie a questi contenuti, è possibile scalare efficacemente il business. Per ottenere questo risultato, è opportuno dare spazio al massimo della qualità. L’offerta di video corsi, soprattutto in ambito social, è estremamente ampia.  Alla luce di ciò, è il caso di differenziarsi dalla concorrenza.

Tra gli altri aspetti da non dimenticare troviamo l’importanza di aggiornare i contenuti del corso nel momento in cui cambia qualcosa negli aspetti tecnici delle piattaforme su cui sono focalizzati – p.e. Instagram – così come il fatto di mettere in primo piano la trasparenza per quanto riguarda gli attestati rilasciati alla fine del percorso.

Essenziale è specificare che aiutano nel curriculum, ma che non sono una garanzia di porte aperte nel momento in cui si presenta una candidatura.

Andrea Minolli:
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